Maledetta Primavera :|

Stamattina (12:30, si perchè questi periodi di vacanza per me è mattina, ma in genere la mia giornata non inizia quasi mai prima delle 10, a meno che non abbia una tale acidità accumulata dal giorno prima in grado non solo di resuscitare un ipotetico Lazzaro, ma di farlo schiattare di nuovo con un rutto fetido e tossico) mi sono svegliato con una strana voglia di fare, cosa strana soprattutto nell’ ultimo periodo, dove l’ accidia è diventata la mia fedele compagna di vita, che non mi lascia mai solo, peggio della nuvoletta del ragioniere di Fantozzi. Dapprima volevo trasformare questo blog in una voce critica e soprattutto baritonale, dove prendevo in esame i problemi della società Italiana, ma poi mi sono ricordato che non me ne frega un cazzo, e che l’ italia e il mondo intero possono sprofondare nei più oscuri abissi dello spazio profondo. Quindi ho ritenuto opportuno continuare a lamentarmi di qualcosa o di qualcuno senza un motivo specifico ma soprattutto per il semplice gusto di farlo. Ad esempio ora mi lamento di me stesso, senza un preciso motivo, il mio ego pignolo ossessivo-compulsivo si lamenta col ben più ingombrante ego cazzone. Ed ad esempio ora sto tirando giù tutte le divinità di un pantheon qualsiasi di vostra scelta perchè il vicino di casa ha appena suonato per spostare la mia fottuta macchina dal suo fottuto garage che non usa mai, salvo i casi in cui io sono in mutande sul letto a rilassarmi e a scrivere stronzate sbracato sul letto su un blog del cazzo e non mi alzerei nemmeno se fuori ci fosse il papa che balla nudo la samba insieme ai puffi mentre il popolo decide all’ unanimità di giustiziare Paolo del Debbio in pubblica piazza e spedire le sue estremità ai quattro angoli del regno come monito.